lunedì 1 aprile 2013

una cosa terribile

oggi è successa una cosa spaventosa, si è suicidata una signora, abitava nel condominio di fianco al mio, si è gettata dal terzo piano...la conoscevo solo di vista, un buongiorno scambiato le rare volte che la incrociavo....non sapevo e non so nulla di lei...la dirimpettaia mi ha suonato il campanello per dirmelo...io avevo visto ambulanza e polizia giù, ma non capivo il motivo.
Poi mi ha chiamata un'altra vicina, mi ha detto che viveva sola, frequentava con lei l'università della terza età, e tutti i lunedì andava suo nipote a pranzo da lei, quando usciva da scuola...penso a sua figlia, a come si sentirà ora...e penso che la vita ci mette sempre alla prova...

11 commenti:

  1. che tristezza! .. Immagino sua figlia come si sentirà ora.. E' un periodo che anche qui sono successo diversi suicidi.. incredibile come la gente si senta sola e abbandonata.

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  2. Il suicidio è la cosa più terrribile che esista. Una persona lascia questa vita che è l'unica che conosce... deve pesarle terribilmente

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  3. Il suicidio è un evento sconvolgente anche per chi, come te, non la conosceva quasi per niente. Forse perché è un atto violento, anche se chi lo commette lo ritiene l'unica via di uscita possibile.

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  4. Purtroppo constato anch'io che c'è un'autentica epidemia di suicidi, anche nel mio piccolo entourage (vicini di casa, colleghi di lavoro...)
    Il che mi porta a pensare che le crisi portano a galla molte volte non solo situazioni lavorative difficili, ma anche delle fragilità interiori che sembrano incolmabili...

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  5. E' terribile davvero Patrizia, io non riuscirei più ad aver pace se qualcuno a me vicino scegliesse una strada simile.

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  6. è un periodo molto negativo e chi ha già problemi di suo, credo che si senta soccombere da tutto questo...

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  7. E' sempre una cosa terribile e angosciosa...Quelli che ci governano,e anche quelli che non ci voglion governare,dovrebbero ben sapere,che possono diventare con le loro azioni causa di suicidio..Ricordo che in inghilterra avevan fatto degli studi statistici precisi,riguardo al rapporto che intercorreva fra il numero di suicidi e il tasso di disoccupazione..e la correlazione era assai evidente...A tutto ciò bisognava aggiungere l'aumento dei vari tipi di tossicomanie ,compreso l'alcolismo,le risse e le corse,a volte mortali dei Joyriders,su auto rubate..

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  8. il suicidio è l'atto piu' terribile che si possa compiere.Verso se stessi e verso gli altri.
    Chi resta portera' un senso di colpa eterno (perche'?,dove ho sbagliato?,che cosa non ho capito?) e verso se stessi perche' rinunci alla vita.
    Purtroppo è qualcosa che conosco da vicino e non c'è da incolpare ne' la crisi ne' altro.E' un virus che ti porti dentro.se ce l'hai ti suicideresti in ogni caso,la tua vita non ha mai avuto valore e mai l'avrebbe avuta.Ci sono persone che attraversano a testa alta prove tremende ed altre che non reggono.Di chi la colpa?Perche??

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  9. Non riesco nemmeno ad immaginare la disperazione che porta a un gesto del genere...

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  10. Nonostante non avessi fatto nulla di male,a lungo ho portato il peso di aver pagato il biglietto per un suicidio..Fu nel Luglio 1971...in Piazza Maggiore a Bologna si stava seduti sui gradini,a parlare di mille cose..C'era il gruppo di chi viveva per strada e si drogava con l'anfetamina,tutti ragazzi di famiglie un po' sbalestrate,che più o meno conoscevamo..L'anfetamina, una volta si riusciva a farsela dare in farmacia anche senza ricetta,alcuni la prendevano per studiare anche di notte,prima degli esami....loro invece se l'iniettavano,dopo averla sciolta e filtrata..Poi cambiò la legge ,diventò molto più severa,e molti di questi rimasero di colpo in astinenza.. Cacao era uno di questi..Non m'era mai stato neanche tanto simpatico..Ma mentre stavo seduto,venne a chiedermi 100 lire..di solito ne davo 50..ma aggiunse:"Sono le ultime che ti chiedo" Poi lo vidi avviarsi..pensavo si sarebbe fatto una pizzetta o un arancino da Lazzarini..Poi continuai a conversare..Dopo mezz'ora arrivò un ragazzo un po' eccitato.."Oh! Se n'è buttato un altro dalla Torre Asinelli" (perchè poco tempo prima s'era buttato un Francese...) "Un ragazzo giovane,capelli scuri,scarpe da tennis ,e la maglietta del Che.." In quell'attimo capii..:"Noooooooooooo! Ragazzi...E' Cacao,è Cacao...Aveva la maglietta del Che..ora capisco che intendeva che eran le ultime" Per salire sulla torre,il biglietto costava 100 lire..perchè chiederle proprio a me? Rimasi annichilito...Solo dopo molto tempo andai verso la torre..ma non c'era più niente..avevan già lavato tutto...e io ero stravolto,e fui segnato da questa storia per molto tempo......

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