giovedì 29 maggio 2014

incontri

Nel giugno del 2003 ( anno caldissimo) fui operata ai calcoli. Doveva essere un intervento semplice, 3 giorni di ricovero in casa di cura e poi a casa. Invece ci furono delle complicazioni, l'intervento durò 5 ore e mezza e il ricoverò fu lungo...ben 15 giorni! Visto che ero in casa di cura e non in ospedale, praticamente ero in camera da sola, avevano pochi interventi programmati, per lo più anziane con la cataratta. la simpatica suora la mattina passava, metteva la testa dentro e se ero sola andava via, visto che non facevo la comunione non mi nemmeno mai ritenuta degna nemmeno di un saluto, quando si dice la carità cristiana...Il personale era gentile ma super impegnato, in quell'occasioni conobbi una ragazza albanese, che faceva le pulizie lì, sempre sorridente e gentile. Mi chiedeva notizie ogni giorno sulla mia salute, e l'ho sempre sentita vicina e partecipe. Dopo qualche tempo la incontrai in autobus, mi raccontava triste che non riusciva ad avere un bambino...poi l'ho vista con una bimba...poi ha avuto un maschietto, ci incontriamo di tanto in tanto e ogni volta mi abbraccia e mi bacia come una vecchia amica, il bello è che non sappiamo nemmeno i nomi una dell'altra, che bella persona:-)

2 commenti:

  1. E' proprio vero...a volte riceviamo più affetto e comprensione da perfetti sconosciuti che da chi ci sta vicino. Bello che esistano persone così!

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  2. La prossima volta chiedile come si chiama e presentati, magari le fa piacere! :)

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