non mi piace quello che è diventato l'8 marzo negli ultimi anni, doveva essere un momento di riflessione sulla condizione delle donne e un momento di festa e di orgoglio, per noi donne. lo hanno fatto diventare un simbolo sghignazzante e volgare , esempio del nostro imbarbarimento. avevo iniziato a rifiutarla questa ricorrenza , ma ho cambiato idea, l'8 marzo è la mia festa e quella di mia figlia, è la festa delle donne valide e orgogliose,e motivo di speranza per chi non ha libertà, per cui faccio gli auguri a tutte noi donne, riprendiamoci l'orgoglio, l'identità e la dignità e pretendiamo rispetto.E ricordiamoci che non dobbiamo scimmiottare gli uomini nei loro aspetti più deleteri, siamo molto meglio di così.
Sei grande Patty! Così festeggio volentieri anch'io ^_^
RispondiEliminagrazie vicina :-)
RispondiEliminaMolto, ma molto meglio. Concordo su tutta la linea.
RispondiEliminaBuona giornata ragassa :)
ciao sara:-*
EliminaTi voglio troppo bene Pat! Momenti come questo mi fanno credere che ci sono ancora tante donne intelligenti e di buon senso che danno il giusto valore alla vita. Per quelle che andranno a vedere gli spogliarelli,o anche solo hanno aspettato oggi in tutto l'anno per svegliarsi dal loro torpore, peggio per loro. Bacio grande
RispondiEliminagrazie cara, un bacio
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RispondiEliminanon ho mai sopportato i festeggiamenti artefatti e confusi per una festa che è sofferenza in fondo... è come se per il giorno della memoria andassimo tutto il mondo a festeggiare!
RispondiEliminano no no... niente cena fuori per me... solo orgoglio femminile...
ti capisco
EliminaCredo che le cose stiano cambiando, però. Molte sono le manifestazioni, i convegni, le campagne solidali... non lasciamo che questa festa sparisca: non abbiamo molte altre occasioni di visibilità.
RispondiEliminaUn saluto, Patrizia
Linda
hai ragione linda, non dobbiamo farci portare via anche questo
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