lunedì 9 aprile 2012

addio miriam

se n'è andata miriam mafai, peccato davvero!


Addio a Miriam Mafai

Signora scomoda e polemica del giornalismo e della sinistra

Miriam Mafai con Giorgio Napolitano in una foto d'archivioMiriam Mafai con Giorgio Napolitano in una foto d'archivio
MILANO - Scomoda, polemica. E attenta osservatrice dei cambiamenti della società italiana. Miriam Mafai, editorialista di Repubblica, se n'è andata. E con lei si è persa una penna raffinata che ha fotografato le donne e gli uomini che hanno cambiato il volto della società italiana: Diario italiano 1976-2006 (Laterza) è uno dei sui libri. Dimenticare Berlinguer. La Sinistra italiana e la tradizione comunista e Botteghe oscure, addio le sua analisi non pietose sulla sinistra italiana di cui è stata militante. Sempre assai critica.
MILITANZA - Direttore di Noi Donne dal 1965 al 1970, era poi diventata inviato speciale a Paese Sera. Miriam Mafai era nata a Firenze nel 1926. Aveva partecipato alla resistenza antifascista a Roma nelle file del Pci. Dopo la Liberazione ha continuato l'attività politica militando nella vita e nella professione ponendosi come coscienza critica del Paese. Separata con due figli, agli inizi degli anni Sessanta Miriam Mafai incontrò Giancarlo Pajetta, il "ragazzo rosso" e uno dei più attivi protagonisti del Pci, con cui ha vissuto trent'anni. Dal 1983 al 1986 è stata presidente della Federazione nazionale della stampa.

Nessun commento:

Posta un commento