di nuovo...

..quando finirà questa mattanza?? quando questi uomini la smetteranno di pensare che la donna sia loro unica proprietà...e questo ennesimo uomo debole e violento, se soffriva così tanto, non poteva uccidersi prima di seviziare la sua ex??

Vicenza. Cinque ore in balia di un uomo che l'ha picchiata, violentata, minacciata e accoltellata e che poi si è tolto la vita. Non uno sconosciuto, ma il suo ex fidanzato. Il ragazzo che aveva lasciato, con il quale non voleva avere più nulla a che fare e che, invece, non si rassegnava alla fine della loro relazione.  L'ALLARME. Sono le 2 quando, alla centrale operativa dei carabinieri, arriva la chiamata di un uomo. È disperato: la sua fidanzata lo ha appena chiamato. Con un filo di voce gli ha chiesto aiuto, gli ha detto che il suo ex l'ha ferita e stuprata. Ha freddo, perde molto sangue, è in uno spiazzo sperduto in mezzo ai boschi, in zona Sant'Agostino, tra la valle dei Vicari e le gallerie dell'autostrada. Scatta una vera e propria mobilitazione generale. Le auto di militari, volanti e polstrada si mettono alla ricerca della giovane. La trovano allo stremo delle forze i poliziotti delle volanti alle 3.30. Ora la ragazza, 27 anni, è ricoverata al San Bortolo. Non è in pericolo di vita ma è comprensibilmente sotto choc. Il suo ex fidanzato, Marco Berry, 29 anni compiuti da tre giorni, operaio residente a Vicenza in via Ghiotto, è stato trovato senza vita poco lontano, impiccato ad un albero. IL PIANO. In base a quanto hanno ricostruito i carabinieri del reparto operativo di Vicenza, il ragazzo avrebbe premeditato tutto: solo così si spiega perché con sé avesse il coltello, il nastro adesivo per non farla urlare, la corda per legarla e poi togliersi la vita e il biglietto trovato dopo la tragedia nella sua auto. Poche righe per chiedere scusa alla sua famiglia e alla sua ex ragazza. E solo così si spiegano tutti quei messaggi “postati” sulla sua pagina Facebook meno di 24 ore prima. Tutta la voce di Wikipedia in cui si spiega che cos'è l'amore ossessivo e si individuano le quattro fasi attraversate da chi ne soffre. 

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Claudia Milani Vicenzi